Il libro dal titolo “l’illusionista” firmato da Pino Corrias, Renato Pezzini e Marco Travaglio è uscito da poco ed ha riportato in voga un pettegolezzo che da diversi anni circola in ambiente politico e in quello dello spettacolo ovvero la storiella per cui Bossi nel 2004 avrebbe avuto l’ictus mentre era in “dolce” compagnia con Luisa Corna.
La diretta interessata, stanca di queste allusioni sul suo conto, ha smentito nuovamente questo pettegolezzo al settimanale Chi “Una versione che è in piedi da otto anni, nonostante abbia sempre sostenuto che è falsa.” ha detto l’attrice e cantante “Qui non c’è nulla di giornalistico. Si tratta di una notizia infondata, mai verificata, di una calunnia messa in Rete nel 2004 in forma anonima dal sito Indymedia con un articolo firmato L’infermiere e poi ripresa sotto varie forme” ha accusato la Corna
“Mi stupisce anche che un giornalista attento come Marco Travaglio, che stimo e che leggo sempre con attenzione, firmi un libro dove, con le dovute cautele, si riporta comunque una versione frutto di voci mai confermate: da un giornalista di razza come lui mi aspettavo che, finalmente, andasse a fondo e scoprisse la verità, una volta per tutte.” ha attaccato Luisa Corna
La Corna ha poi chiarito che il 10 marzo 2004, il giorno in cui Bossi ebbe l’ictus lei non era con il leader della Lega ma “a casa dei miei genitori o in ospedale accanto a mio padre: era malato e si è spento il 2 giugno” ha spiegato “Quando mi hanno raccontato questa storia, pensavo a uno scherzo. Poi, quando ho visto che qualcuno ci credeva, ho attraversato vari stati d’animo e, oggi, mi sembra assurdo e ridicolo.”
Per Luisa quel pettegolezzo fu un tentativo di screditarla “Nessuno verrà mai a dirti che non ti prende per un programma per le voci che circolano su di te, ma come donna e come personaggio dello spettacolo odio passare per quello che non sono” dice “Guarda caso questa voce è uscita quando ero all’apice della carriera.”
Di Valentina Vanzini
Lascia un commento