Noemi Letizia. Nicole Minetti. Ruby Rubacuori. Marystell Polanco. Sara Tommasi. Belen Rodriguez. E la lista delle protagoniste del Rubygate sarebbe ancora lunga. L’affare via Olgettina-sesso-marchette-stelline del piccolo schermo continua ad infiammare le pagine di giornali e palinsesti TV tanto che, se Bruno Vespa non ci fa un plastico intorno, Michele Santoro, dal suo Servizio Pubblico, ci costruisce su un’intera puntata.
“Super ospite”, si fa per dire, della trasmissione di ieri, Francesco Chiesa Soprani, ex agente di Noemi Letizia che non ha risparmiato l’ultimo graffio all’ex Premier riflettendo un quadro piuttosto sconfortate della verità, sua e della sua protetta.
Ecco un estratto ripreso dal Giornale del Cavaliere:
“Noemi mi disse di come conobbe il premier e mi spiegò che quando era minorenne, a Roma, ci fu un rapporto consenziente. Di conseguenza non voglio che l’Italia venga governata…o comunque che gli italiani non si rendano conto di chi è una persona. (…) Non era amico del padre, e siccome questo lo so, lo voglio dire agli italiani. Italiani: non era amico del padre. Domani mi minacciano? Domani mi sparano? Sono contento così“. E ancora: “Oggi si gode i soldi che si è presa immagino. Io ebbi il numero da Emilio Fede, la chiamai, pagai l’aereo a lei e al padre, e vennero in studio da me. Il papà mi disse: “Guarda Francesco non mi interessa il discorso economico, in quanto chi di dovere – e uscì il nome di Berlusconi, ci ha già pagato“. E su Ruby specifica: “Io gli spiegai che facevo l’agente televisivo e Ruby mi disse: “Guardi che qua io ho già Lele Mora, Emilio Fede e Silvio Berlusconi che si stanno occupando di me, siccome sono minorenne…Io sto qua perché mi pagano la casa, mi danno i soldi, mi fanno divertire.., scopata più, scopata meno, ormai..“.
La risposta dell’avvocato del Cavaliere non si è fatta attendere: “Le dichiarazioni rese da tale Soprani, sulla cui credibilità è sufficiente leggere quanto di se stesso ammette in un’intervista dell’aprile 2011 a Vanity Fair, relativamente ai rapporti tra il Presidente Berlusconi e Noemi Letizia e Ruby, sono totalmente destituite di ogni fondamento. Del resto entrambe hanno sempre e reiteratamente escluso le fantasiose illazioni del Soprani“.
In sua difesa anche una delle protagoniste dell’affaire, la più “diretta” delle signorine dei party di Arcore, Maryshtell Polanco, che dalla sua pagina Facebook ha tuonato: Michele Santoro smettila di buttare fango su di me con persone che raccontano solo bugie. Perché non mi inviti alla tua trasmissione così mi chiedi tutto di persona. Fammi difendere e non inventarti le cose… Marysthell Polanco!
Alla prossima in Tivù?
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